Quando il Signore creò gli alberi, donò loro radici per aggrapparsi saldamente alla terra e contemporaneamente rami per potersi innalzare verso il cielo.
Gli alberi provenivano infatti da lassù e non dovevano mai dimenticare la loro patria. E’ da allora che essi innalzano i loro rami al cielo, ricordando beati il loro Creatore come in una muta
incessante preghiera.
Anche per l’abete era così: i suoi lunghi rami innalzati verso il cielo superavano quelli di tutti gli altri alberi. Se le cose oggi stanno diversamente c’è un motivo e questa storia ve lo dirà.
Ancora una volta Maria e Giuseppe il suo sposo, non avevano trovato rifugio per la notte perché erano lontanissimi da ogni dimora umana. Allora furono costretti a pernottare in un grande bosco di abeti dai fusti alti e snelli. Cercavano di dormire, ma il vento e il freddo li facevano soffrire molto; poi iniziò anche a nevicare, prima piano piano, poi sempre più fitto. Si strinsero intorno ai tronchi degli alberi, ma anche questi non potevano dar loro molta protezione. Allora Maria prese coraggio e accarezzò con mano delicata il tronco dell’abete al quale era poggiata e così gli parlò: “ Mi dispiace disturbare la silenziosa preghiera che innalzi al Cielo, ma vedi, il Divino stesso si è rivolto verso la terra. Io sono molto stanca e porto un bimbo in grembo”.
Non appena Maria ebbe pronunciato queste parole, un fremito attraversò tutto l’albero e piano piano esso abbassò i suoi rami, giù, sempre più giù, tanto da creare un tetto molto ampio. L’abete, come tutti gli altri alberi aveva perso i suoi aghi verdi in autunno, ma essi ora spuntarono di nuovo e non caddero mai più.
Così Maria e Giuseppe trovarono un riparo sicuro per la notte e poiché l’abete aveva interrotto la sua sacra preghiera per una lodevole azione, da allora in poi fu particolarmente onorato.
A Natale sulle sue fronde pendule può portare le lucenti candeline e così brillare nel suo massimo splendore davanti a tutti gli alberi, a tutti gli uomini e al suo Creatore!
Tratta da “ La Luce della Lanterna” calendario d’Avvento in Racconti
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